Sono il più “maturo” del gruppo, essendo nato nell'anno in cui la Senatrice Merlin chiudeva i "casini", ovvero il 1958 (sigh!, per l'età non per la chiusura delle case di piacere, n.d.r.)… Sposato in seconde nozze, due figli.
Ho iniziato a suonare la batteria piuttosto tardi: erano infatti le 23,55 del 18 dicembre 1974 (avevo 16 anni) ed i vicini di casa si arrabbiarono moltissimo. Con alcuni amici fondai il primo gruppo, “La Domus Aurea”: suonavamo un tipo di musica molto minimale (plin-plin, tumb, sdeng, pèrepè) non tanto per scelta artistica, quanto perché – tutti musicisti alle prime armi – eravamo piuttosto imbranati.
In quel periodo ho conosciuto il Maestro Carlo Cavallini, del quale sono diventato grande amico, e con tale guida – musicale, ma soprattutto “spirituale” – ho preso ben 3 lezioni (Quarti, Ottavi, Terzine di Ottavi).
Proprio quando stavo per cominciare la quarta lezione di batteria (Sedicesimi) ho ricevuto la convocazione in un gruppo di ballo liscio, “Piero e i Bataclan”, per cui, nonostante fossi sempre stato un grande appassionato e profondo conoscitore di musica rock e jazz, abbandonai gli studi di batteria, e cedetti ai facili guadagni intraprendendo la carriera di “batterista da sala”. In questa veste entrai a far parte della ex “Soffitta Genovesi”, gruppo cult della metà anni 70, che nel frattempo aveva deciso – per esigenze facilmente comprensibili, i soldi - di darsi al commerciale (feste dell’Unità, ultimi dell’anno, carnevale etc.), prendendo il nome di “La Strada Maestra”.
Nel 1977 cominciai la mia lunga carriera radiofonica (Radio Rosa Livorno, Studio ’82, Radio Livorno Città Aperta) come speaker, dj, commentatore etc.. Ciò non mi impedì di continuare la carriera batteristica. Nel 1978 suonai spesso con “I Sovrani”. Entrai in pianta stabile nell’orchestra “Maila e i Diavoli Musette”, accompagnando in varie occasioni l’attrice Tina Andrei ed ebbi modo di suonare anche nell’orchestra della compagnia vernacolare livornese di Ivano Ghezzani.
Nel 1979 suonai nel brano “Thoughts” del duo “Bragazzi&Canaccini”, vincitori della selezione provinciale e finalisti in quella regionale del Concorso “Centocittà”, indetto dalla RCA Italiana. Nello stesso anno entrai a far parte dell’orchestra “La Brancaccia”. Nel 1980 il servizio militare. Appena tornato alla “vita” nel 1981 venni ingaggiato dall’orchestra “Anna e i C110”. In tale orchestra, nella quale oltre che come batterista mi esibivo anche in veste di cantante aggiunto, suonai per più di 4 anni fino a quando… inciampai nel primo matrimonio! Non più batteria, non più radio.
Ho ricomiciato a suonare nel 2000 – dopo ben 16 anni di quasi completa inattività – ormai quarantaduenne, in un gruppo country rock dal nome che sembrava una presa in giro, “Forever Young”, (Sempre Giovani!!!), dove l’età media era 44 anni, i capelli pochi e le pance prominenti. Con tale gruppo e tale nome ci esibimmo alle “Serate Illuminate”. Nel 2002, suonai ancora in occasione di Serate Illuminate, con il gruppo “Stars and Beggars”. Ancora sei anni di totale inattività, poi, nel 2008… LE TRIGLIE ROCK & LE TRIGLIETTES.
Ho iniziato a suonare la batteria piuttosto tardi: erano infatti le 23,55 del 18 dicembre 1974 (avevo 16 anni) ed i vicini di casa si arrabbiarono moltissimo. Con alcuni amici fondai il primo gruppo, “La Domus Aurea”: suonavamo un tipo di musica molto minimale (plin-plin, tumb, sdeng, pèrepè) non tanto per scelta artistica, quanto perché – tutti musicisti alle prime armi – eravamo piuttosto imbranati.
In quel periodo ho conosciuto il Maestro Carlo Cavallini, del quale sono diventato grande amico, e con tale guida – musicale, ma soprattutto “spirituale” – ho preso ben 3 lezioni (Quarti, Ottavi, Terzine di Ottavi).
Proprio quando stavo per cominciare la quarta lezione di batteria (Sedicesimi) ho ricevuto la convocazione in un gruppo di ballo liscio, “Piero e i Bataclan”, per cui, nonostante fossi sempre stato un grande appassionato e profondo conoscitore di musica rock e jazz, abbandonai gli studi di batteria, e cedetti ai facili guadagni intraprendendo la carriera di “batterista da sala”. In questa veste entrai a far parte della ex “Soffitta Genovesi”, gruppo cult della metà anni 70, che nel frattempo aveva deciso – per esigenze facilmente comprensibili, i soldi - di darsi al commerciale (feste dell’Unità, ultimi dell’anno, carnevale etc.), prendendo il nome di “La Strada Maestra”.
Nel 1977 cominciai la mia lunga carriera radiofonica (Radio Rosa Livorno, Studio ’82, Radio Livorno Città Aperta) come speaker, dj, commentatore etc.. Ciò non mi impedì di continuare la carriera batteristica. Nel 1978 suonai spesso con “I Sovrani”. Entrai in pianta stabile nell’orchestra “Maila e i Diavoli Musette”, accompagnando in varie occasioni l’attrice Tina Andrei ed ebbi modo di suonare anche nell’orchestra della compagnia vernacolare livornese di Ivano Ghezzani.
Nel 1979 suonai nel brano “Thoughts” del duo “Bragazzi&Canaccini”, vincitori della selezione provinciale e finalisti in quella regionale del Concorso “Centocittà”, indetto dalla RCA Italiana. Nello stesso anno entrai a far parte dell’orchestra “La Brancaccia”. Nel 1980 il servizio militare. Appena tornato alla “vita” nel 1981 venni ingaggiato dall’orchestra “Anna e i C110”. In tale orchestra, nella quale oltre che come batterista mi esibivo anche in veste di cantante aggiunto, suonai per più di 4 anni fino a quando… inciampai nel primo matrimonio! Non più batteria, non più radio.
Ho ricomiciato a suonare nel 2000 – dopo ben 16 anni di quasi completa inattività – ormai quarantaduenne, in un gruppo country rock dal nome che sembrava una presa in giro, “Forever Young”, (Sempre Giovani!!!), dove l’età media era 44 anni, i capelli pochi e le pance prominenti. Con tale gruppo e tale nome ci esibimmo alle “Serate Illuminate”. Nel 2002, suonai ancora in occasione di Serate Illuminate, con il gruppo “Stars and Beggars”. Ancora sei anni di totale inattività, poi, nel 2008… LE TRIGLIE ROCK & LE TRIGLIETTES.
12 commenti:
Allora sei proprio ganzo, dé!
Sarò il primo a fare il biglietto.
A presto,
Ale Volpi
Stupendo!!! Stefano sei un grande! (l'ho sempre detto io).
Rossella ovvero... una "triglia" in esilio
eheheheheheheheheh te nn sei normale eheheheheheheheh
al debutto voglio esserci,fammi sapere.
sei un grande te l'hanno già detto,allo ti dico:sei un grosso!!!!
La parrucca e la canna ti donano !!!!!
Ciao ! In bocca al lupo !
Gianni Ferrini.
Il lupo perde il pelo ma non il vizio, un saluto al grande drummer labronico 'born to run'!!!
Tubero
Caro amico Tubero, grazie per il "grande drummer labronico"! troppo buono... forse bastava "drummer labronico"... o forse ancor più appropriato era "labronico" e basta!
A presto,
Stefano
obbravo labronico...ovvia anche drummer, 'un ti si pol lascia solo du' menuti...
quando lo esce il vostro prossimo disco? fossi invoi intitolerei "Buio pesto in corea" (Darkness at the edge of town)
ciao
Marco
Carissimo Marco, ottimo il titolo suggerito (rimanda al Boss), anche se io avevo pensato a "Triglie Rock (alla livornese) e Trigliettes (frittes)."
A proposito di roba da mangiare: a quando la prossima ribotta?
Stefano
Se vi serve un assolo di kazoo chiamatemi! stefano, mi presteresti mica la parrucca? ahahahahahaha
Caro anonimo aspirante suonatore di Kazoo... arrivi tardi: una delle due Trigliettes è un'abile suonatrice del kazooo... ora detta così, pare una cosa brutta... ma davvero! durante le prove di ieri si esibita in un ottimo assolo (intrvallato da qualche risata) durante "Sittin' on the dock of the bay".
Mi dispiace! Sai suonare lo scacciapensieri? forse ne abbiamo bisogno: è uno strumento indispensabile nelle rock band!
Stefano
Sono un abilissimo suonatore di triangolo che ha studiato per quindici anni al Conservatorio di Mosca. Se avete bisogno di uno musicista di questo difficilissimo strumento fatemelo sapere.
15 anni per studiare il "triangolo"! e se suonavi "l'ottagono" quanto ci mettevi? ahahahaha
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