Barbara Calloni, basso

Il mio interesse per la musica, e nel volere imparare uno strumento, nacque nei primi anni '90. Andavo spesso a vedere le prove di un gruppo locale e ne rimanevo ogni volta entusiasta. Il leader di questa band era un chitarrista mio amico d'infanzia, fissatissimo con i Deep Purple che, da allora, anche per me sono uno dei gruppi preferiti. La mia curiosità per la chitarra crebbe sempre di più... forse perché il mio amico la suonava così bene o forse perché, ai miei occhi, appariva come lo strumento più facili. Cominciai così ad imparare qualche accordo e le prime canzoncine "da spiaggia". Ma il vero sballo per me era suonare in un gruppo e infatti ben presto ne fondai uno, ma... eravamo tre chitarre ed una batteria; mancava il basso. A quel tempo era forse lo strumento che mi piaceva meno, ma, spinta stavolta dal carisma di questo mio amico, mi feci convincere a suonarlo io, almeno fino a che non avessimo trovato un "vero" bassista. Da allora ho conosciuto il "vero amore", la mia passione, il "compagno della mia vita". Per anni ho suonato da autodidatta, ma poi questa passione mi ha spinto a voler approndire la mia conoscenza musicale ed infatti sono più di due anni che studio musica. Le difficoltà non sono state poche, anche perché ho dovuto ricominciare da zero per cancellare tutti i difetti che avevo maturato in anni da autodidatta. Ma pian piano la mia costanza ha cominciato a dare dei risultati positivi, non solo col basso, ma anche perché mi ha dato modo di far parte di alcune band di buon livello con le quali ho suonato in molti locali della Toscana, fino ad arrivare a fare un tour in Sicilia durante il quale abbiamo presentato brani inediti. Attualmente faccio parte di due gruppi e, poiché non c'è due senza tre, ho accettato il gradito invito - con l'onore e l'onere di sostituire il bravissimo Alessandro Quaglierini - de Le Triglie Rock & le Trigliettes, band con la quale spero di farvi divertire, così come noi ci divertiamo, con qualche ora di buona musica.